Mestiere e Passione. Dal 1914 la gioielleria Magnone è l’incontro tra qualità e creatività del gioiello all’insegna del “fatto a mano” e del “made in Italy”.
Fondata da Domenico Amedeo Dallai e portata avanti dalla figlia Giovanna e dalla nipote Marta, dal 1939 ha sede nel Palazzo De Marini Croce, uno dei 42 palazzi dei Rolli riconosciuti dall’UNESCO.
Del 1920 sotto i portici medievali della “Ripa Maris”, è ancora oggi con Michela Lucarda un punto di riferimento per l’abbigliamento sportivo e casual.
Fondata nel 1933 da Alessandro Zuccotti in ex stalle ristrutturate nella ottocentesca via di santa Zita, ancora oggi produce cioccolata nel rispetto della tradizione con materie prime di eccelsa qualità.
Fondata tra la cattedrale e la collina di Castello nel 1866, la pasticceria è rimasta così com'era: pavimento, bancone e scaffali in legno, credenzine in legno con ante in vetro. Nel laboratorio antiche macchine di fine ‘800, tra cui un “melanger” in pietra per macinare cacao e nocciole.
Aperta nel 1932 da Maurizio Parodi è gestita dalla famiglia da tre generazioni. Ha vetrine originali, pavimenti in graniglia e soffitti in stucco d’epoca.
In attività dal 1780 Romanengo apre qui bottega nel 1814. Tra marmi e legni pregiati le golosità della casa: confetti, canditi, bonbon e le famose violette.
In attività dal 1899 si trasferisce nel 1922 negli attuali spazi proponendo sete, tessuti e intimo di lusso, per passare poi all'abbigliamento, con firme prestigiose.
Dal 1827 la pasticceria Villa usa sistemi tradizionali e materie prime di qualità. La famiglia Profumo tramanda da generazioni i segreti di pasticceria e confetteria classica.
Tommaso Moretti apre una cantina per la vendita di vino nel 1906. Già nel 1946 vi lavorava Gelindo Sgrazzutti che nel 1977 la rileva con il figlio Giancarlo.
Aperta nel 1937 nella medievale piazza Cicala, la bottega continua qui l’attività artistica intrapresa da Edoardo Bottaro già a fine Ottocento, ampliando oggi le lavorazioni tradizionali.
Attivo dal 1870, Alberto Arduino apre bottega nel 1907 nei locali del famoso Caffè Concordia in via Garibaldi, proponendo bigiotteria, antiquariato e gioielli.